Invecchiamento della popolazione e agenda digitale al centro del seminario strategico per lo sviluppo locale dell’Opitergino Mottense

“Il Veneto si sta spopolando, sta raggiungendo il punto di non ritorno dell’invecchiamento della popolazione e la pandemia ha ridotto ulteriormente le nascite. L’area dell’Opitergino Mottense inoltre è più anziana della media regionale”. Questo l’allarme lanciato dal sociologo Vittorio Filippi, dopo le analisi demografiche e socio-economiche del territorio di Liliana Braggion e Flaviano Mattiuzzo nel corso del seminario rivolto ai partner dell’IPA e agli attori socio-economici del territorio “Verso il piano strategico e un’agenda di sviluppo locale. Analisi, scenari, e progettualità post emergenza Covid-19”.
L’incontro si è svolto nella sala consiliare del Comune di Oderzo il 19 febbraio 2021, in modalità duale, consentendo la partecipazione con collegamento web, ed ha visto la presenza dell’assessore regionale Federico Caner, del Presidente delle Camere di Commercio di Treviso e Belluno Dolomiti e di Unioncamere Veneto, Mario Pozza, e della Sindaca di Oderzo, Maria Scardellato. Sotto la guida di Marco Zabotti, il professor Roberto Masiero ha quindi evidenziato le opportunità derivanti dalla digitalizzazione, sottolineando che sia “un errore credere che la globalizzazione porti all’omologazione di individui e società. La globalizzazione vive di processi di valorizzazione delle differenze, delle differenti identità e delle forme che queste differenze riescono a comunicarsi su scala globale”. Quindi, Michele Genovese, direttore del GAL Alta Marca, ha rilevato come l’Europa stia mettendo in campo importanti risorse, sia tramite il Next Generation EU che tramite il nuovo Quadro Finanziario Pluriennale 2021-2027, in grado di sostenere l’impegno del territorio nel rispondere alle nuove sfide.