LIFE prosegue! Il PE rinnova il capitolo di spesa per progetti su ambiente e clima

Life 2
Il nuovo programma LIFE – lo strumento comunitario che finanzierà i progetti per l’ambiente e il
clima nel periodo 2014-2020 – è stato approvato dal Parlamento Europeo giovedì 19 Novembre.
L’accordo tra i ministri dell’UE prevede l’innalzamento del budget del programma a 3.100 milioni
di € (rispetto ai 2.200 milioni dell’attuale programmazione) per affrontare nuovi compiti e sfide
principalmente nei campi delle azioni per il clima e dell’efficienza nell’uso delle risorse.
La rapporteur Jutta Haug ha riferito che con questo atto il PE ha deciso di dare continuità e
rafforzare questo programma. Pur con un budget assegnato leggermente inferiore a quanto richiesto
resta evidente l’incremento di risorse rispetto al periodo di programmazione precedente per far
fronte a nuovi compiti: un sub-programma separato per l’adattamento e la mitigazione del
cambiamento climatico, i nuovi “progetti integrati” a finanziamento congiunto, le nuove sfide in
tema di efficienza nell’uso delle risorse. Nella trattativa con i ministri, il PE ha anche
assicurato l’aumento di risorse per la natura e la biodiversità.
Progetti selezionati sulla base del potenziale dimostrativo
Nel prossimo programma LIFE i progetti saranno selezionati per il finanziamento unicamente sulla
base della valutazione della qualità e del potenziale dimostrativo. Il sistema dovrebbe essere più
trasparente rispetto all’attuale che era invece basato sulle allocazioni nazionali con quote di
fondi pre-assegnate a ciascuno Stato Membro.
Progetti integrati
Il PE ha anche negoziato e votato in favore dei “progetti integrati” che permetteranno di
coinvolgere diversi fondi comunitari per affrontare le sfide chiave per l’applicazione della
legislazione riguardante acqua, rifiuti, qualità dell’aria e protezione della natura. Questi
progetti offriranno l’opportunità di dare riscontro alle politiche per l’ambiente e il clima
coinvolgendo anche altre politiche. Jutta Haug ha aggiunto “ora incoraggio gli stati membri e le
regioni a utilizzare questa opportunità – specifiche risorse saranno messe a disposizione per
sostenere la preparazione e la messa a punto dei progetti integati”.